Imparare a sconfiggere il male: il simbolismo delle tre scimmie della saggezza
Il primo nasconde gli occhi, il secondo la bocca e il terzo le orecchie. Devi aver già visto queste tre scimmie con strane posture che adornano pergamene o oggetti decorativi.
Ma da dove vengono e qual è il loro significato? Segui la guida, Coco Papaya ti porta alla scoperta di queste tre scimmie mistiche che portano forza e saggezza.
Le origini delle 3 scimmie della saggezza
È difficile stimare l'origine esatta di queste tre scimmie sagge.
Fu un monaco di nome Xuanzang, uno dei più importanti traduttori cinesi, che introdusse la loro apparizione nel buddismo nel VII secolo. Secondo la leggenda, questo monaco fu sempre accompagnato da una scimmia durante i suoi viaggi, specialmente quando lasciò la Cina per esplorare l'India alla ricerca di nuovi testi buddisti da tradurre. Sebbene non sia stato lui a inventare questa figura delle tre scimmie mistiche, le ha introdotte in Cina e ha contribuito a renderle popolari.
La prima traccia della loro esistenza è legata ad un famosissimo pensatore cinese del V secolo, un certo Confucio, nel suo libro "Analects (Interviste) di Confucio". Una massima che fu reinterpretata secoli dopo dal filosofo tedesco Nietzsche con la sua citazione "Quando il tuo sguardo penetra a lungo nel fondo di un abisso, l'abisso penetra anche in te", sottintendendo che quando ci troviamo di fronte al male, il male può anche impadronirsi di noi.
Un'altra leggenda supporrebbe che queste tre scimmie discendano dalla credenza giapponese Koshin. Quest'ultimo si baserebbe sull'idea che ogni essere umano avrebbe una parte del male rappresentata da tre "vermi" malvagi chiamati "Sanshis".
Ogni sessanta giorni, i Sanshi lasciano i nostri corpi per pentirsi delle loro azioni malvagie a una divinità superiore chiamata Ten-Tei. Quest'ultimo punirebbe gli esseri umani accorciando le loro vite in base alla gravità dei loro misdeeds. È adottando un buon comportamento, simile a quello delle tre scimmie mistiche, che si potrebbero evitare le punizioni.
Se l'origine di questa metafora è più cinese, l'uso delle tre scimmiette nella decorazione è l'idea di uno scultore giapponese, Hidari Jingoro, che adornò i templi di Nikko in Giappone nel XVI secolo.
Il significato delle tre scimmie
Le tre scimmie sono chiamate "Sanzaru". In giapponese, "san" significa tre e "saru" scimmia. Nel corso del tempo, il saru diventa zaru da cui il nome. Inoltre, zaru porta anche una forma negativa, motivo per cui possiamo interpretare il simbolismo delle tre scimmie come "non vedere, non sentire e non parlare".
Queste scimmie hanno ciascuna il loro nome: Mizaru per i ciechi, Kikazaru per i sordi e Iwazaru per i muti.
Se prendiamo il primo simbolismo delle tre scimmie mistiche, significherebbe "non vedere nulla, non sentire nulla e non dire nulla". Ma non sarebbe un po' troppo semplicistico?
Secondo il culto Koshin, le tre scimmie potrebbero significare "non voler vedere cosa potrebbe essere un problema, non voler dire nulla su ciò che sai per non correre un rischio e non voler sentire in modo da poter agire come se non lo sapessi".
Un altro approccio buddista include l'idea del male: "non vedere il male, non sentire il male e non dire cose cattive". È come se ogni volta che assistiamo a qualcosa di brutto o sentiamo qualcosa di brutto, il nostro corpo può assorbirlo come una spugna.
Queste tre scimmiette sarebbero quindi un invito a rifiutare la perversità, e a ignorare la condotta illecita degli altri piuttosto che denunciarla, come se fossimo consapevoli di tutto ciò che ci circonda, ma scegliessimo di non lasciarci raggiungere.
La storia della quarta scimmia
Sì, a volte vediamo statue con 4 scimmie, ma il 4 ° è arrivato molto più tardi nell'equazione.
Questa quarta scimmia, chiamata Shizaru, è più spesso raffigurata mentre incrocia le braccia o copre il cavallo per indicare che è astinente. Nella tradizione buddista, questo significa che non si dovrebbe fare del male e non essere distratti da pensieri banali, spesso intimi.
Le 3 scimmie della saggezza su base giornaliera e nella decorazione
Un simbolo forte, le tre scimmie della saggezza contengono un simbolismo perfetto per infondere energia positiva nel tuo interno.
Guarda gli oggetti decorativi che rappresentano le 3 scimmie della saggezza.
Si dice anche che Gandhi, noto per la sua vita quotidiana priva di superficialità, fece un'unica eccezione materialista tenendo vicino a sé una piccola statua di queste tre scimmie.
Quindi fai come ha fatto lui e opta per una decorazione stimolante con statuette in legno, bronzo o pietra per portare un tocco Zen nel tuo salotto o camera da letto. Circonda i tre primati con poche piante, o un piccolo giardino giapponese: il cambio di scenario è garantito!
Per i fan assoluti di queste tre scimmiette, ci sono anche gli accessori moda: ci innamoriamo dei pini, che sono perfetti per dare un tocco fashion a una giacca in denim! Provarli è adottarli!
Sei sensibile alla metafora delle tre scimmie della saggezza? O sono piuttosto le loro adorabili bolle che ti fanno scoppiare?
Che la tua scelta sia filosofica o puramente estetica, ricorda che questi tre piccoli macachi giapponesi possono essere perfetti guardiani per essere migliori su base giornaliera e ricordaci che tutte le nostre scelte hanno conseguenze per gli altri.
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